Siccità, e siamo solo in maggio


Nathalie è "davvero inquieta"

In Francia c’è grande proccupazione, secondo le Monde per il ministro dell’ecologia Nathalie Kosciusko-Morizet che la Francia sia così asciutta in questi giorni è l’ennesimo segnale del riscaldamento climatico in atto. A parte la stranezza di intitolare un ministero all’ecologia (che è una scienza) invece che all’ambiente (che è un tema anche politico) le proccupazioni della bella Nathalie sono giustificate: in molte zone dell’Esagono (così i francesi chiamano talvolta il proprio paese) i terreni sembrano nelle condizioni di luglio, non certo in quelle primaverili. In effetti in aprile la Francia è stata colpita da un’ondata di caldo inusitata, con pochissima pioggia. Il punto è che il fenomeno si è verificato anche da noi. Qui in Emilia il 9 aprile scorso i termometri hanno toccato i 33 gradi, una temperatura assolutamente folle per quella data. Anche domenica scorsa 8 maggio il mercurio è salito ai trenta e anche da noi stranamente non piove da quasi due mesi, ma non c’è alcun ministro o ministra che se ne preoccupi. Mavalà?

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